IL LETTO INCLINATO NEI PAESI ANGLOSASSONI

Come abbiamo detto più volte, la persona che ha intuito, analizzato e iniziato a far conoscere i notevoli benefici che si possono ottenere dormendo in un letto leggermente inclinato è l’ingegnere inglese Andrew Fletcher.
Sono molti anni che Andrew Fletcher si sta adoperando per diffondere la conoscenza di questa sana abitudine di vita, denominata Inclined Bed Therapy (Terapia del Letto Inclinato).
Sul suo sito https://inclinedbedtherapy.com/ (e non solo) ha messo a disposizione, nel corso del tempo, molta documentazione e testimonianze.

Thank you for reading this post, don't forget to subscribe!

Oltre a questo, se si effettua una ricerca su Google utilizzando la frase “Inclined Bed Therapy” si trovano molte altre pubblicazioni che riguardano questo argomento.
Nel corso del tempo abbiamo segnalato specifiche pubblicazioni e, non di rado, siamo entrati nel dettaglio dei relativi contenuti.
Il seguente, ad esempio, è un altro articolo che riteniamo interessante: https://www.sophiahi.com/inclined-bed-therapy/

In questo articolo viene evidenziato il fatto che dormire su letti perfettamente orizzontali priva il nostro corpo della possibilità di usufruire dei benefici della forza di gravità.
Inoltre viene fatto notare che, nell’era moderna, è molto aumentata l’abitudine di stare seduti anche durante il giorno e che ciò ha aggiunto un ulteriore limite all’influenza positiva che la forza di gravità esercita sul funzionamento del nostro organismo.
L’articolo prosegue e sviluppa i seguenti contenuti:

“Uno scienziato della NASA (Dr. Joan Vernikos) ha dimostrato che l’eccessiva carenza di gravità da posizione seduta può causare la degenerazione fisica della colonna vertebrale, dei muscoli e del tessuto connettivo, così come l’obesità e la morte precoce.
La maggior parte delle persone, tuttavia, non è consapevole del fatto che dormire su una superficie piana ha gli stessi impatti negativi della posizione seduta o dell’assenza di gravità nello spazio.
La ricerca ha dimostrato che dormire su una superficie perfettamente orizzontale può favorire un peggioramento della qualità del sonno, l’insorgenza di emicranie, di morbo di Alzheimer, glaucoma, apnee notturne, ictus, disfunzione erettile e altre malattie.
Non c’è una vera ragione o logica dietro al motivo per cui gli esseri umani dormono su una superficie piana.
Un giorno qualcuno sembra aver deciso che il letto doveva essere perfettamente orizzontale e questa abitudine deve aver preso il sopravvento.
Dormire su una superficie piana non è la norma nel regno animale.
La maggior parte dei mammiferi sceglie di dormire con la testa dalla parte alta, se possibile.
Alci e cervi preferiscono dormire con la testa in salita.

I letti trovati nelle tombe degli antichi reali egiziani erano quasi sempre inclinati di 5 gradi.
Il letto di Tutankhamon: Il lato sinistro è la testata del letto e quella che sembra una testiera è in realtà l’estremità dalla parte dei piedi.

Per beneficiare, durante il sonno notturno, dei positivi effetti della forza di gravità è necessario dormire inclinati invece che su una superficie piana.
Il letto deve essere leggermente inclinato (da 3,5 a 5 gradi).
Il principale vantaggio della terapia del letto inclinato (inclined bed therapy) è il miglioramento della circolazione sanguigna e linfatica.
Quando dormi il tuo cervello si disintossica grazie al sistema glinfatico.
Durante il sonno profondo, il cervello si “contrae” e viene attivato un processo di pulizia che utilizza il liquido cerebrospinale, i “rifiuti” che vengono prodotti sono poi trasferiti nella linfa periferica.
Un’inclinazione di cinque gradi del letto in cui dormiamo aiuta il sistema glinfatico a drenare “in discesa” e a far giungere i rifiuti nell’intestino per la loro espulsione.
Questo può aiutare a disintossicare ed espellere metalli pesanti, agenti patogeni e altre sostanze nocive dal cervello.
L’insufficienza venosa cronica cerebrospinale (CCSVI) è molto comune nelle malattie croniche.
Nella CCSVI, il flusso di sangue e linfa fuori dal cervello è rallentato e compromesso, questo può provocare problemi neurologici.
Di norma la CCSVI peggiora stando sdraiati e beneficia invece del sonno inclinato.

Il sonno inclinato nella direzione della forza di gravità porta numerosi benefici anche alla struttura corporea.
La leggera inclinazione è sufficiente per mantenere gli effetti della gravità sul corpo, raddrizzando la colonna vertebrale, oltre a rafforzare i muscoli, i legamenti e i tendini.

Dormire inclinati può aiutare anche a prevenire la degenerazione della colonna vertebrale e del tessuto connettivo associata all’invecchiamento.
Può anche aiutare a migliorare problemi posturali come cifosi, lordosi e scoliosi, oltre a ridurre i sintomi della sindrome delle gambe senza riposo (RLS).
Negli Stati Uniti e in altri paesi occidentalizzati, c’è un’epidemia di disturbi della respirazione durante il sonno.
Il russamento e l’apnea ostruttiva del sonno sono i principali fattori di rischio per quasi tutte le malattie dovute alla carenza di ossigeno durante il sonno.
Dormire in pendenza aiuta ad aprire le vie aeree, alleviando il russamento e migliorando così l’ossigenazione del cervello.
L’effetto della forza di gravità durante il sonno inclinato previene e migliora anche il reflusso acido e il bruciore gastrico.
La sperimentazione ha dimostrato che l’inclinazione da 3,5 a 5 gradi è l’inclinazione ideale per dormire meglio.
Rialzare solo la testata del letto (soltanto la parte del busto) con una rete articolabile non permetterà di ottenere gli stessi risultati, l’intero letto deve essere in pendenza.
Per un letto standard king o queen size, questo significa aggiungere un rialzo di 6 pollici (circa 15 cm) di altezza sotto i piedi della testata del letto.
In alcuni casi potrebbe anche essere necessario aggiungere 3 pollici di supporto al centro del telaio del letto per garantirne la stabilità.
Si possono acquistare rialzi da 6 pollici online per un costo circa $ 10 o utilizzare libri, mattoni o legno.
C’è un’app per smartphone gratuita chiamata TiltMeter che può essere utilizzata per misurare l’inclinazione del letto.
Sebbene quasi nessun produttore di letti stia ancora puntando su linee prodotti che consentano di dormire inclinati, SAMINA non solo promuove questo metodo, ma offre anche una soluzione brevettata sviluppata in collaborazione con Luxlet, un’azienda italiana, con la quale produce una struttura letto in legno senza metallo con inclinazione regolabile verso l’alto fino a 5,5 gradi.

 

Come si può notare l’intero letto è in pendenza, non solo la parte della testa/busto.
Dormire in pendenza può sembrare strano all’inizio, anche se alcune persone si trovano subito bene perché la pendenza è modesta.
Altre persone potrebbero invece aver bisogno di iniziare con pochi centimetri e aumentare di poco ogni settimana o due, fino ad abituarsi e raggiungendo l’inclinazione ottimale.

Poiché dormire inclinati aumenta la disintossicazione del cervello, si consiglia di assumere clorella o un altro legante di tossine prima di andare a letto (e di bere almeno 1,5-2 lt di acqua al giorno).
Possono essere necessarie settimane di sonno in pendenza prima di iniziare a notare miglioramenti, con lenta progressione, nell’arco di circa 6 mesi.
Dopo il breve periodo di adattamento, la maggior parte delle persone sceglie, comunque, di non tornare mai più a dormire in piano.

Per maggiori informazioni Home – Inclined Bed Therapy IBT – Restore & Support Your Health

 

 

 

 

Rimani aggiornato sulle ultime news sulla I.B.T. iscriviti alla nostra newsletter.