Il dott. Mercola è un noto medico americano (vedi https://en.wikipedia.org/wiki/Joseph_Mercola e https://italiano.mercola.com/esperienza-professionale.aspx ), specializzato in cure alternative, autore di numerosi libri (di cui 3 bestseller riportati nella lista del New York Times, che è considerata la più importante classifica dei libri più venduti negli Stati Uniti) e di numerose pubblicazioni mediche, titolare di siti internet di medicina alternativa molto seguiti.
Thank you for reading this post, don't forget to subscribe!In questo articolo https://articles.mercola.com/sites/articles/archive/2018/02/15/inclined-bed-therapy.aspx il dott. Mercola parla della Terapia del Letto Inclinato (Inclined Bed Therapy).
Ecco il testo dell’articolo tradotto in italiano:
I SORPRENDENTI BENEFICI DELLA TERAPIA DEL LETTO INCLINATO (Inclined Bed Therapy)
Spesso le strategie più semplici danno grandi risultati.
Prendere la giusta quantità di sole e stare scalzi a contatto diretto con la Terra sono due esempi.
Dormire in pendenza è un altro.
Anche se in pochi ne hanno sentito parlare e dormire su una superficie perfettamente orizzontale è uno standard, sollevare la testata del letto da 6 a 8 pollici (dai 15 ai 20 cm circa), in modo da dormire su un’inclinazione di 5 gradi, può dare una serie di vantaggi, tra cui :
– Migliorare la circolazione sanguigna.
– Accelerare il metabolismo.
– Migliorare il drenaggio glinfatico del cervello.
– Migliorare il funzionamento del sistema immunitario.
– Migliorare la funzione respiratoria.
– Ridurre i sintomi associati ad Alzheimer, diabete, glaucoma, emicrania, sclerosi multipla, apnee notturne, reflusso acido, edema, vene varicose ed altro.
LA STORIA DELLA TERAPIA DEL LETTO INCLINATO
La Terapia del Letto Inclinato (Inclined Bed Therapy) è stata sviluppata circa due decenni fa da Andrew K. Fletcher, un ingegnere meccanico inglese che diceva di avere “un avido interesse per il modo in cui funzionano le cose”.
Si è imbattuto nella teoria studiando il sistema circolatorio delle piante.
Negli alberi la forza di gravità spinge la linfa più densa dalla cima verso il basso e, di conseguenza, fa salire la linfa meno densa dalle radici verso l’alto.
In altre parole, l’interazione tra la gravità e la diversa densità dei fluidi è ciò che fa sì che la linfa, che trasporta i nutrienti all’interno dell’albero, circoli su e giù in un ciclo perpetuo.
A questo punto Fletcher si è chiesto se lo stesso meccanismo poteva trovare applicazione anche nel corpo umano e, con la sperimentazione ed ulteriori ricerche, si è convinto che lo fosse.
Con diversi video Fletcher dimostra che la circolazione in un circuito chiuso può essere provocata dalle variazioni di densità nei fluidi.
In una corrispondenza privata con la scrittrice di Nexus Magazine, Jenny Hawke, Fletcher fornisce la seguente spiegazione:
‘La circolazione esiste da molto prima che il cuore si sviluppasse, e questa circolazione primaria continua ad aiutare il cuore se il nostro corpo è posizionato nella direzione in cui si esprime la forza di gravità. Questo si basa sul principio che il sangue che entra nei vasi capillari dei polmoni cede acqua e anidride carbonica che espiriamo in ogni atto respiratorio. Il sangue diventa quindi più denso uscendo dai polmoni, poi passa attraverso il cuore e viene iniettato nuovamente nell’arteria principale, l’Aorta, creando così un flusso pulsatile di sangue più denso, diretto prevalentemente verso i reni. Il sangue che si immette nel circolo venoso a partire dai reni è sempre meno denso del sangue arterioso che affluisce ad essi. Questa è stata un’intuizione di tale portata che mi ha come folgorato e che ha dato subito alla luce la Terapia del Letto Inclinato.’
LA GIUSTA INCLINAZIONE
Fletcher condusse analoghe sperimentazioni al fine di determinare l’inclinazione ideale e giunse alla conclusione che essa corrispondeva 5 gradi, ottenibile con un rialzo di 6 pollici (circa 15 cm) applicato ad un letto standard.
In un esperimento le vene varicose scomparvero dopo quattro settimane di sonno su un’inclinazione di 6 pollici e Fltetcher interpretò questo come il segnale che “un cambiamento positivo nella circolazione” era stato perseguito.
È anche interessante notare che ci sono evidenze archeologiche dalle quali emerge che alcuni egiziani dormivano su letti inclinati e un curatore del Boston Museum ha confermato che l’inclinazione di uno di questi letti storici era effettivamente determinata da un rialzo di 6 pollici.
E’ comunque importante precisare che dormire inclinati non è lo stesso che dormire su un letto regolabile che consente di sollevare soltanto la parte della testa/busto, con la parte inferiore che rimane orizzontale.
Fletcher sottolinea infatti l’importanza di stare su una pendenza uniforme.
Non si deve dormire seduti o, comunque, in una posizione in cui risulta sollevato solo il busto.
L’allineamento di tutto il corpo è importante, poiché il sangue deve circolare liberamente in tutto il corpo e si deve evitare di stressare l’articolazione dell’anca.
Sul suo sito web, www.InclinedBedTherapy.com, Fletcher elenca una serie di metodi per inclinare un letto.
Ad esempio, puoi costruire il tuo telaio del letto in legno o utilizzare dei rialzi per le gambe o delle zeppe in schiuma per tutta lunghezza.
LA TERAPIA DEL LETTO INCLINATO PER IL DIABETE
Le persone che hanno provato la Terapia del Letto Inclinato hanno avuto miglioramenti su una vasta gamma di problemi di salute.
Se si considera l’importanza della circolazione sanguigna per la guarigione e la rigenerazione del corpo, questo non è del tutto sorprendente.
Nel suo articolo sulla rivista Nexus, Hawke racconta una serie di diversi test e prove aneddotiche a sostegno dell’uso della Terapia del Letto Inclinato per patologie diverse, che vanno dai disturbi della pelle alle lesioni del midollo spinale.
In uno studio Micronesiano è stata valutata la Terapia del Letto Inclinato per le persone con diabete.
In conclusione i ricercatori hanno dichiarato che:
‘dormire su un letto inclinato sembra aiutare la riduzione dei livelli di zucchero nel sangue, anche se la Terapia del Letto Inclinato potrebbe non essere sufficiente da sola.
Per ottenere i migliori risultati si raccomanda che le persone diabetiche integrino il sonno inclinato con i farmaci prescritti, prendere eventuali rimedi alternativi, cambiare stile di vita con una dieta adeguata e facendo abbastanza esercizio fisico …
È interessante notare che tutti coloro che hanno partecipato allo studio hanno affermato di aver notato miglioramenti anche ad altri problemi tra cui: mal di schiena, edema, difficoltà a dormire, minzione notturna frequente, russamento, stordimento mattutino e dolore alle articolazioni’
REFLUSSO ACIDO? PRENDI IN CONSIDERAZIONE LA POSSIBILITA’ DI ALZARE LA TESTATA DEL TUO LETTO
Il reflusso acido è un altro problema di salute estremamente comune che può essere migliorato attraverso la Terapia del Letto Inclinato.
Un altro termine usato per definire questa patologia è la malattia da reflusso gastroesofageo o GERD.
Due delle cause più comuni di reflusso acido sono la presenza di quantità insufficienti di acido gastrico e/o un’ernia iatale, una condizione in cui una parte dello stomaco passa attraverso un’apertura nel diaframma, cosa che può causare complicanze esofagee.
Questo può favorire la comparsa della malattia da reflusso gastroesofageo, una patologia in cui l’acido esce dallo stomaco.
C’è una valvola tra lo stomaco e l’intestino tenue chiamata valvola pilorica.
Quando l’acido che è nello stomaco scavalca questa valvola provoca sintomi molto simili a quelli del reflusso acido ed il bruciore di stomaco è uno dei principali, una sensazione di bruciore che si irradia dallo stomaco al petto e alla gola.
Si verifica quando il cibo e i succhi dello stomaco rifluiscono nell’esofago, che è il tubo che porta dalla gola allo stomaco.
Di solito è più fastidioso di notte e tende a verificarsi in relazione a determinate attività, come mangiare un pasto pesante, chinarsi o sollevare un oggetto pesante o sdraiarsi, soprattutto quando ci si sdraia sulla schiena.
Anche se la Terapia del Letto Inclinato non guarirà il reflusso acido, potrà comunque ridurre i problemi che si hanno quando si sta sdraiati in posizione orizzontale.
STORIE DI SUCCESSO
Tra le storie di successo incluse nell’articolo di Hawke c’è quella di un uomo che, a causa di una lesione al midollo spinale, aveva completamente perso il controllo delle sue gambe.
Dopo aver aggiunto la Terapia del Letto Inclinato alle altre cure che stava facendo fu in grado di camminare tra barre parallele.
Tra le altre storie di successo c’è anche quella di una ragazza con paralisi cerebrale, che è stata in grado di alzarsi per la prima volta dopo aver usato la Terapia del Letto Inclinato per otto mesi, e Terri, una donna con sclerosi multipla, che alla fine è migliorata al punto da non aver più bisogno della terapia farmacologica.
Hawke scrive: ‘In un’intervista radiofonica del 2015, Terri ha riferito che il suo neurologo le aveva recentemente detto che non avrebbe avuto bisogno di ulteriori appuntamenti poiché stava meglio. Non aveva mai visto nessuno in questa situazione ottenere tali miglioramenti”.
È interessante notare che la Terapia del Letto Inclinato ha fatto bene anche alle persone con psoriasi e artrite psoriasica.
Nel caso di quest’ultima patologia una donna ha parlato di “sollievo immediato”, già dopo la prima notte.
Secondo Fletcher, i risultati sembrano suggerire che dormire con la giusta inclinazione aiuta a migliorare sia il metabolismo che la funzione immunitaria, il che potrebbe spiegare alcune di queste storie di successo.
Dormire ‘in pendenza’ influisce anche sulla pressione intracranica.
Questa è stata la conclusione della ricerca condotta dall’antropologo medico Sydney Singer.
Hawke scrive:
‘La sua ricerca si basa su un’elevazione da 10 a 30 gradi della testa, non su tutto il corpo, e sono stati riscontrati alcuni risultati impressionanti riguardo agli effetti del sonno inclinato sulla pressione intracranica, in particolare la ricerca sulle posizioni del sonno come possibile causa di emicranie.
Con nostra grande sorpresa, abbiamo scoperto che la maggior parte degli emicranici nel nostro studio ha provato sollievo da questo semplice cambiamento di posizione del sonno! Molti non hanno avuto nuove emicranie, dopo aver sofferto di emicrania per 30 o più anni! I risultati sono stati molto rapidi, in pochi giorni.
E c’erano anche ‘effetti collaterali’ molto interessanti. I nostri volontari si sono svegliati più vigili. La congestione sinusale mattutina era significativamente ridotta nella maggior parte delle persone. Alcuni hanno riferito di non aver più avuto allergie.’
POTENZIALI BENEFICI PER IL CERVELLO
Secondo Singer, dormire inclinati può anche migliorare altre patologie cerebrali, tra cui l’ADHD (Sindrome da Deficit di Attenzione e Iperattività) e l’Alzheimer.
Infatti, anche se non menzionato, è possibile che modificando la pressione intracranica si ottenga un migliore drenaggio glinfatico.
Si credeva che il cervello non fosse in grado di ripulirsi, poiché il sistema linfatico non include il cervello.
Ricerche più recenti hanno invece dimostrato che ciò non è corretto ed hanno evidenziato che il cervello ha in realtà un proprio sistema linfatico che opera in combinazione con i vasi sanguigni.
I depositi di beta-amiloide e altre tossine vengono eliminati dal cervello di notte durante il sonno profondo.
Questo sistema di rimozione dei rifiuti è ora noto come sistema glinfatico.
Pompando il liquido spinale cerebrale attraverso i tessuti del cervello, il sistema glinfatico scarica i rifiuti dal cervello nel sistema circolatorio, verso il fegato dove vengono eliminati.
Quasi tutto ciò che ostacola l’efficiente funzionamento del sistema glinfatico tenderà a promuovere l’Alzheimer, consentendo l’accumulo di rifiuti nel cervello, ed è logico che migliorare questa disintossicazione del cervello può aiutare a prevenire l’Alzheimer e altre disfunzioni neurologiche.
SEI PRONTO A PROVARE A DORMIRE IN PENDENZA?
Io , oltre a dormire supino con un cuscino che mi sostiene il collo (e non tutta la mia testa), come raccomandato dal chiropratico e fisioterapista Dr. Peter Martone, ho anche cambiato la struttura del mio letto con una che mi ha permesso di sollevare la testata e di raggiungere un’inclinazione di 5 gradi.
Anche se non ho problemi di salute che lo hanno reso necessario, trovo che ciò mi abbia aiutato a migliorare il mio sonno.
All’inizio, per semplicità, puoi alzare la testata del tuo letto di soli 3 pollici (circa 8 cm).
Una volta che ti sei abituato puoi portare il rialzo ai 6 pollici (circa 15 cm) consigliati.
Arrivare a 8 pollici, che è la massima elevazione consigliata, può essere un po’ più complicato, poiché inizierai a scivolare un po’ verso il basso durante il sonno .
Inoltre tieni presente che, in alcuni casi, potresti provare indolenzimento muscolare e/o torcicollo per la prima o per le prime due settimane, fino a quando il tuo corpo non si sarà adattato alla nuova posizione.
Fletcher raccomanda inoltre di bere più acqua del solito, poiché l’elevazione diminuirà la ritenzione idrica e migliorerà la minzione.
Questo significa anche che la rimozione dei rifiuti del tuo corpo migliorerà e, anche per questo, è necessaria più acqua per eliminare le tossine.
Nel complesso credo che la Terapia del Letto inclinato possa essere utile a tutto tondo per la tua salute e che valga sicuramente la pena provare.