Ho iniziato a “dormire inclinata” più di quattro anni fa, quando mi stavo misurando con le difficoltà, le ansie e lo stress di un percorso di studi che avevo scelto, ma che si prospettava come molto lungo e impegnativo.
Quando mio padre mi fece conoscere la Terapia del Letto Inclinato e le numerose testimonianze raccolte da Andrew Fletcher (la persona che ha avuto questa semplice e geniale intuizione) nel suo sito www.inclinedbedtherapy.com, dopo una prima occhiata ero contemporaneamente incuriosita e anche un po’ scettica… come da mia natura!
Ho quindi dato in pasto al mio scetticismo qualche informazione in più sui vari aspetti e presupposti della tematica ed ho affiancato mio padre nell’attività di ricerca del materiale che è stato pubblicato sul sito fino dalla sua attivazione, ma soprattutto ho iniziato a “sperimentare” la terapia su me stessa, come mio padre stava già facendo da tempo.
La mia esperienza è stata molto positiva, tanto da non rinunciare a dormire inclinata nemmeno durante l’anno di studi che ho frequentato all’estero (lo testimonia la foto del rialzo “rudimentale” che ho adottato in quel periodo).